Fior di loto
13:48:00Ho parlato spesso nei miei articoli di stagioni che hanno bisogno di colori forti e contrasti alti. Di colori gioiello:
Sono i colori che vengono fortemente desiderati dalla maggior parte delle donne. Colori che però poche possono portare bene. Sono i colori delle stagioni brillanti o profonde, che più colore mettono più vengono valorizzate:
Le Primavere Assolute si attorniano della spensieratezza del giallo solare dei narcisi e del verde erba cruda.
Le Estati Soft si avvolgono in volute di sfumature fumose, ricche e vellutate.
E poi ci sono le stagioni chiare... che spesso vengono un po' snobbate. Le si immaginano chiare, pallidine, un po' troppo "slavate".
Forse perché si pensa siano colori pastello, nulla di brillante, nulla di eclatante...stagioni pallide (?).
Sicuramente non possono portare toni scuri, o brillanti... ne vengono sopraffatte.
Come faccio a descrivere l'Estate Chiara, in parole che le rendano giustizia?
Posso scrivere pagine e pagine sull'autunno, per esempio. E' facile, basta che io guardi foto di paesaggi immersi nella ruggine delle foglie cadute e riccamente speziati dalle tinte calde e generose della natura in quel periodo dell'anno.
Posso sbizzarrimi a descrivere la categoria cromatica Inverno. L'immagine di un albero spoglio che spezza il bianco gelido e silenzioso della neve che lo circonda, con i suoi rami neri e puntati rigidamente in alto...quasi un affronto atto a ferire l'uniformità immacolata... ed ecco che la stagione cromatica invernale prende vita sotto le mie dita. Contrasti alti, colori al estremo della scala cromatica.
Potrei scrivere facilmente anche sulla Primavera. Colori che sbocciano dopo lunghi mesi di bianco ottico, che impietoso ha coperto tutto. Colori vivi, caldi, che, viziati dal sole, brillano irriverenti e frizzanti: il giallo dei narcisi, il verde crudo dell'erba...
Ma l'estate chiara?
E' tutto il pomeriggio che penso a cosa voglio scrivere. Cancello e riscrivo, pensieri mi si affollano in testa, idee che sfumano nel nulla...
L'estate chiara...simile alla Primavera Chiara eppure molto diversa. La Primavera Chiara ha la vivacità e luminosità del mese di maggio, cinguettio di uccellini e l'esuberanza dei fiori e alberi in fiore...Frizzante, luminosa.
L'estate chiara...è il mese di giugno. Chiara, luminosa...ma il sole è più forte, scalda di più, illumina di più e sfuma i colori. Non li vizia più, li attenua, li rende docili e morbidi. Ancora luminosi ma forse... un po' più delicati?
Delicatezza, colori luminosi e trasparenti... e all'improvviso un pensiero prende forma nella mia mente...l'immagine di uno specchio d'acqua impreziosito dal etereo e fragile fiore del mese di giugno:
Vi presento Innes:
Un viso pulito, degli occhi di un azzurro quasi ghiaccio, spettacolari, una pelle porcellanata.
Con dei colori così, di solito si tende a caricare il trucco nella speranza di risaltare ancora di più gli occhi. E si tende a vestire colori cupi o brillanti per "valorizzare" la pelle e ancora una volta "enfatizzare" gli occhi.
Come tutte le donne con colorito simile Innes ha sempre portato colori forti, scuri, brillanti pensando di dover contrastare e ravvivare il suo "pallore".
Ha messo l'onnipresente nero:
Che invece di valorizzare i suoi occhi e pelle, li ha prepotentemente sovrastati rendendoli opachi e "slavati" .
Solo che i colori così forti hanno castigato la sua pelle e hanno spento la limpidezza cerulea dei suoi occhi .
Per un momento, ha voluto provare l'eleganza del blu marino, scuro, che dicono, risalti gli occhi azzurri.
Solo che il blu su di lei risulta rigido, opprimente e sopratutto domina la scena, facendo "sparire" i lineamenti di Innes.
Ha voluto provare salire la passerella del vanesio Inverno Brillante:
Ha preso in prestito il grigio del estate soft per provare la morbidezza di questa stagione:
Solo che Innes non ha la luce soffusa delle Soft, il grigio non le rende giustizia, le regala solo un colorito opaco e un pallore malsano.
Nel sapere la mia risposta, cioè un Estate Chiara, Innes ha avuto un attimo di esitazione. Non ha mai pensato a quei colori, non sapeva se poteva portarli. Come, quei colorini così pallidi, così... anonimi?
Riluttante, incredula.. ha provato a dare una possibilità alla sua palette, alla sua stagione cromatica. Ha dovuto imparare che nel suo caso, meno è MEGLIO, che la delicatezza del suo colorito richiede altrettanta delicatezza anche nei colori che usa, per poter esprimere appieno il potenziale della sua bellezza:
Innes ha davvero bisogno di poco per splendere... il suoi colori naturali sono chiari e delicati, eterei quasi. Non c'è bisogno di caricare di nero gli occhi per enfatizzarli, non c'è bisogno di rosso lacca per "dar colore" al viso. Non si mette una ninfea in un bouquet di rose rosse... la sua corolla tanto fragile e colorata in trasparenza sarebbe soverchiata dal rosso sfacciato e sanguigno delle rose, la sua fragile bellezza ne sarebbe oppressa e non risaltata.
Innes ha abbracciato poi di buon grado i suoi colori, e sta imparando a conoscerli ogni giorno di più. Anche perché essere eleganti e belle non significa per forza essere un opulente rosa.
La bellezza non è per forza sinonimo di brillantezza o intensità. La bellezza al femminile può risiedere anche nel diafano battito azzurro delle ali di una farfalla in una soleggiata mattina estiva.
Innes potrà adornarsi con colori diafani e limpidi, come il riflesso di un fior di loto nello specchio immobile del acqua sottostante... e non avere nulla da invidiare alle categorie cromatiche con colori intensi:
Potrà prendere in prestito la trasparenza dei petali color cielo di giugno, tanto luminosi quanto impalpabili, e il suo colorito naturale verrà risaltato.... e così la sua naturale bellezza:
Innes non deve più vestire i colori delle altre stagioni. Non ha più bisogno di portare colori intensi o cupi, solo perché la moda o i vari dettami del makeup hanno deciso così.
Perché Innes ha colto la fugace delicatezza del fior di loto.
Grazie per aver letto
Pia
6 commenti
Che bello Pia, finalmente un altro articolo, tanto aspettato da me. E come sempre bellissimo e molto interessante. Ines è una bellissima ragazza e poi con i suoi colori e veramente splendida!
RispondiElimina:o giusto oggi Pia sul forum mi sono trovata spesso a parlare dell'EC e mi sono resa conto di aver fatto una gran fatica a spiegarmi (mi sa non sempre bene!!!), ci voleva proprio questo articolo!E' interessante anche perchè spesso si immaginano le EC come biondissime nordiche, invece questa ragazza ha dei colori che si vedono spesso...potrebbero esserci più estati chiare tra noi di quel che pensiamo!!!
RispondiEliminaLa foto in turchese è spettacolare *__*
ehilà bentornata coi tuoi post di analisi. Mi mancavano.
RispondiEliminaBellissimo articolo Pia! Era tanto che non scrivevi. TI prego torna a farlo più spesso :-)
RispondiEliminaGli articoli dei casi reali sono i più belli! Ancora una volta complimenti, li trovo una fonte di ispirazione per tirare fuori la bellezza unica e irripetibile di ogni persona... e non vedo l'ora di mandarti le mie foto per scoprire i miei colori!
RispondiEliminaFlavia
Ciao spero che mi risponderai sono una ragazza di 15 anni, non riesco a capire quali colori mi starebbero bene se appartengo ad estate inverno ecc.. e il mio sottotono, spero che tu possa aiutarmi!! :)
RispondiEliminaHo dei capelli scuri quasi neri pelle media/scura, occhi marroni quasi neri labbra rosa naturale chiaro e vene che vanno dal verde/viola, a che categoria appartengo? qual'è il mio sottotono, quali colori mi valorizzerebbero o quali no?? :)
Grazie mille se mi risponderai mi darai un grande aiuto
ps. complimenti per il blog anch'io ne sono appassionata! <3
Grazie per il tuo commento!