La Rafinée

14:06:00

 Ogni grande marchio sceglie di solito un volto che rappresenti il prodotto che viene lanciato o pubblicizzato. 
A seconda delle caratteristiche del prodotto sceglie anche l'icona che lo pubblicizzerà.
Un profumo intenso, che si fa riconoscere? Sceglieranno un volto altrettanto intenso con tratti non comuni, un'individualità  che di sicuro traspare e si fa ricordare: 


Un profumo classico, fine, successore di un grande nome? Il modello sarà scelto con caratteristiche che richiamo appunto l'eleganza, raffinatezza, alta classe: 


  Un grande nome nel design del alta moda sta lanciando una linea di rossetti? Il concetto base di questa linea è quello del rossetto come mezzo per esaltare una sensualità morbida? Ovviamente la modella scelta per pubblicizzare e per enfatizzare il concetto di base, sarà un'icona della sensualità, riconosciuta come tale:


 Chanel ha invertito un po' questa tendenza, quando ha creato la linea dei rossetti Rouge Allure Velvet, dando loro nomi alquanto suggestivi; ha messo loro delle etichette ben precise.
 Hanno associato le tonalità ad un certo tipo di temperamento; una strategia di marketing vincente, senz'altro; nel contempo però, ha dato lanciato una provocazione, quella di scegliere un rossetto che meglio ci descrive.
L'amoreux, La Sensuelle, La Favorite, La Fascinante, L'Eclatante, La Malicieuse, L'Amoreuse, La Pétillante, La Romanesque. 
Una rosa di aggettivi che portano alla mente immagini di donne diverse che possano incarnare in qualche modo queste caratteristiche.
La modella scelta come immagine  infatti è un viso femminile in penombra: potrebbe essere qualsiasi delle donne proposte in questa linea di rossetti.


Una linea di rossetti che spinge quasi ad una sorta di "outing"; una dichiarazione scritta sulle labbra, con un tratto cremoso in sfumature dal rosa al rosso. Una piccola sfaccettatura di personalità indossata sotto forma di colore ed intonata al abito del giorno.
Sicuramente ogni nome/aggettivo (perché di aggettivi si tratta) di questi rossetti, richiama alla mente una tipologia di donna.
Ci provo.
E con fotografie di donne rese bellissime da trucco e photoshop, è anche abbastanza facile.
La Romanesque? Una donna sognatrice? Romantica sicuramente.

Found on www.thevnvy.us

Se invece devo immaginare un tipo di donna che possa indossare con naturalezza La Pettilante?

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 L'Eclatante? Beh sicuramente una donna che senza sforzo, riesce ad essere al centro dell'attenzione: 

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La Fascinante? Un atteggiamento e portamento sicuramente charismatici.


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L'Amoureuse? Potrebbe essere lei..


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La Favorite?

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L'Exubérante-  una donna che non ha paura di apparire.


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 La Sensuelle


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La Malicieuse



Gioco facile fin qui. 
Se invece devo pensare al rossetto La Rafinée...come fai a rappresentare l'eleganza? La raffinatezza? 
Quella è più facile da trasmettere come idea in fotografie in bianco e nero:



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Raffinato-definizione:
"che è stato sottoposto ad un processo di raffinazione, pulito dal superfluo"
In questo caso il rossetto dovrebbe far parte dell'insieme senza farsi notare; deve essere discreto e, nello stesso tempo, riuscire a dare una nota di eleganza e femminilità senza essere il protagonista. Compito arduo: per il rossetto e per la donna. 
Il punto è proprio questo: la parola Rafinée non porta alla mente una bocca laccata di rosso sensuale o tinta di rosa fucsia audace. 
Più che un colore sulle labbra, il nome fa pensare a qualcosa di elegante, un immagine di una donna nel insieme raffinata e graziosa. 
Non sono andata a cercare l'immagine di una diva per associarla a questo rossetto; ce l'avevo già:




Senza aver paura di sembrare pretenziosa, posso affermare che Chanel aveva in mente una donna così quando ha creato La Rafinée.
Colori freddi, contrasti delicati e sfumature pacate; un look, che pur senza l'eyeliner nero e senza il rosso sulle labbra, dice a caratteri cubitali: pura raffinatezza.
Un comunicare con gli altri, in codici colorati, in toni calmi, posati. 
Il fascino di Roberta, a parte il bellissimo viso, consiste in questo: riuscire a essere perfettamente a suo agio nei suoi colori, riconoscerli per quelli che sono, e valorizzarsi senza tentare di strafare o mascherare quelle che sono le sue tonalità naturali.



La palette di Roberta (un estate assoluta) potrebbe senza dubbio appropriarsi del nome di questo rossetto: La Rafinée, lo stesso che indossa in queste foto.
Raffinata, perché tutti i colori sono domati ed educati ad un livello di bon ton che possa rendere giustizia alle tonalità e all'immagine di naturale eleganza che trasmettono queste persone. 
 Roberta, fa dell'uso della sua palette un arte di femminilità e grazia.


La gamma delle tonalità che usa sul viso e nel abbigliamento è ampia: solo che lo fa in note pacate, in linea con quelli che sono i suoi colori naturali. 



 Il risultato è un look raffinato, di quelli che non si vedono spesso, di quelli che suscitano mormorii di ammirazione.


Ognuna di noi ha una qualità che la contraddistingue e che, se messa in risalto dovutamente, può diventare un punto di forza. Come dico sempre, il colore è il mezzo visivo più potente usato per comunicare, e sta a noi saperlo usare a nostro favore.
Nel caso di un estate, questa qualità è quasi sempre la finezza; un insieme di sfumature e colori freddi, equilibrati, a base blu: mai sopra le righe, sempre con un tocco di eleganza. Anche quando il look o i colori sono giocosi:



Sarebbe controproducente per un'estate assoluta provare a coprire il viso con colori forti, con l'irruenza del rosso fuoco e cercare di dare intensità allo sguardo con tratti decisi di eyeliner nero. Non ha colori e contrasti che possano reggere così tanta intensità; quindi, quello che su una donna dai colori intensi sarebbe un trucco valorizzante:


Su Roberta sarebbe colore che nasconde il viso. 


Found on www.stupiddope.com



Sarebbe come voler indossare un abito di due misure più grandi, solo perché sta bene ad un altra persona.
 Per citare Coco Chanel:
“Il colore migliore al mondo è quello che sta bene a te"

 Forse, l'eleganza è anche questo: 
"avere consapevolezza della propria individualità e indossarla sotto forma di colori"
E' quello che facciamo quotidianamente quando scegliamo un colore: indossiamo un messaggio che vogliamo trasmettere: a volte solo a pochi, a volte a tutto il nostro mondo; intendiamo dichiarare una parte di noi con una nota di rosso sulle labbra oppure con l'esuberanza e femminilità del rosa. Chanel ha solo messo questo concetto sotto forma di etichetta su un lussuoso tubetto.
Roberta ha scelto d'indossare La Rafinée: 


 E voi, che parola avete scelto d'indossare oggi sotto forma di colore? 
Grazie come sempre, alla prossima
Pia



















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1 commenti

  1. Bellissimo post e bellissima Roberta. Me la ricordo nel forum perché somiglia tanto ad Alexis Bledel. Sinceramente, ho sempre invidiato un pochetto chi, come lei, può permettersi poco trucco per essere bella. Ma il bello dell'armocromia è che, per l'appunto, si rifà alla nostra unicità.

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